Ci sono progetti in cui l’attività di copywriting e content creation aiuta a guardarsi allo specchio e a tirare fuori dal cassetto lo spirito di un’azienda. In altre parole, a costruire un brand.
Quando invece il brand è già solido e strutturato, il pericolo è spesso di segno opposto. Nella ricchezza di informazioni, concetti e materiali si rischia a volte di perdere la bussola. In questi casi il mio ruolo non è tanto quello di scovare e creare contenuti, ma quello speculare: condensare, tirare le somme, cercare la sintesi. È un po’ come quando si lavorano i diamanti. Bisogna agire con cura ed estrema precisione per trovare l’inclinazione più corretta e il taglio migliore, quello capace di far brillare di più la gemma.